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Insonorizzazione Pareti Idroscalo

Cosa vuol dire fastidio o molestie da rumori? In casa, mentre sonnecchiamo sul divano, veniamo svegliati dalle grida dei vicini, questo è rumore molesto che richiede una Insonorizzazione Pareti Idroscalo.

L’esempio proposto è perfetto per far capire quando si ha bisogno di un’Insonorizzazione Pareti Idroscalo e quali sono i fastidi che possiamo provare. Un esempio semplice che tutti abbiamo provato o ancora stiamo subendo.

Le case italiane, specialmente le palazzine in città, che hanno tanti appartamenti, sono quelle che soffrono di una “inquietudine” ambientale dettata proprio dalla quantità di rumori che arrivano dall’esterno dei nostri ambienti domestici.

Purtroppo esiste tanta disinformazione. I lavori di isolamento acustico sono aumentati solo nell’ultimo anno, dopo una informativa che è stata spesso snervante. Gli utenti hanno iniziato a capire quale fossero i vantaggi solo perché ne avevano la prova oltre a tante testimonianze.

Da qualche anno si sta lavorando per informare sui problemi che ci sono per l’inquinamento acustico. Questo è un problema che negli anni è aumentato tantissimo e di pari passo sono aumentati i casi di malattie psicologiche, stress e tachicardia.

La pandemia ha poi contribuito a evidenziare che effettivamente sono insostenibili alcuni comportamenti di utenti vicini oppure di rumori esterni che entrano dalle pareti. Affidandoci alle indagini ISTAT si è notato che nei primi mesi del 2021 sono aumentate le richieste per l’isolamento e insonorizzazione acustica del 12%.

Parte di questo merito va anche alle detrazioni, che arrivano fino al 65%, per isolamenti acustici che sono disponibili fino al 31 dicembre 2021.

Pareti insonorizzate per problemi per diffusione “impattiva” dei suoni

I rumori impattivi sono quelli che hanno una intensità aumentata dalle vibrazioni che poi percorrono le pareti e i corpi solidi. Una parete potrebbe essere attraversata da centinaia di rumori che arrivano dall’esterno, andando ad amplificarli.

In casa notiamo che i rumori di auto sono mischiati ad altri di allarme dell’auto e si crea una confusione che non è definita, ma di grave intensità. I suoni impattivi purtroppo sono un problema comune nelle case e sono anche quelle che ledono maggiormente l’udito e la salute celebrale.

Isolando le pareti, sia esterne che interne, si riesce ad avere un ambiente che sia silenzioso e dove possiamo trovare la giusta quiete. Ovviamente si tratta di un danno che avviene a causa di materiali edilizi e di progettazioni immobiliare che non ha pensato al danno acustico aumentato negli anni.

Gli interventi disponibili sono sia da interno che da esterno. I professionisti del settore sono però in grado di consigliare quale siano i migliori in riferimento alla gravità o intensità di inquinamento acustico che si ha in casa.

Insonorizzazione delle pareti con tecnica fonoassorbente

La fonoassorbenza viene confusa spesso con isolamento acustico, ma sono due elementi totalmente diversi. Nonostante essi portino ad avere delle riduzioni dei rumori non danno gli stessi effetti.

L’isolamento acustico ha diversi aspetti da trattare. I rumori che si introducono in casa non sono mai originali, cioè non si sviluppano all’interno di casa, ma spesso sono derivati, nel senso che arrivano da altri punti di casa.

Richiedere un intervento di fonoassorbenza è meno costosa di un lavoro di isolamento acustico, ma dove ci sono risultati diversi. Per capire se avete bisogno di uno o dell’altro lavoro affidatevi a personale esperto che usa i migliori materiali disponibili.

Trattiamo l’argomento del “fonoassorbente” perché è normale che ci sono tanti utenti che si ingolosiscono per della pubblicità di “interventi di insonorizzazione acustica economica”. Ecco queste ditte spesso usano una pubblicità altamente ingannevole perché alla fine offrono una insonorizzazione, ma non un totale isolamento acustico.

Inoltre è normale che per rientrare dei costi essi utilizzino solo materiali fonoassorbenti. Considerando che poi i rumori permangono perché essi hanno bisogno un isolamento acustico, si rimane anche insoddisfatti del lavoro.

Spieghiamo brevemente la differenza. Come accennato è possibile avere degli interventi fonoassorbenti che vengono rilasciati direttamente da professionisti del settore. Solo che essi sono utili quando ci sono dei suoni derivanti da fonti esterne e che sono quindi rumori fastidiosi, ma non eccessivamente intensi.

Ad esempio, l’Insonorizzazione Pareti Idroscalo con fonoassorbenza è utile per limitare i rumori degli elettrodomestici in casa oppure per quanto riguarda dei fastidi che sono dati da una strada lontana. Il materiale va dunque ad assorbire i problemi di ponte acustico e le frequenze, cioè le onde di frequenza, che penetrano in casa.

Alla fine il rumore diventa assente, quando il rumore è debole, e si affievolisce se è intenso. La fonoassorbenza non è utile per eliminare i suoni da impatto. Questi essendo intensi hanno un volume molto alto dove si assorbono le vibrazioni, ma non si blocca totalmente la diffusione del suono.

Tuttavia per Insonorizzazione Pareti Idroscalo è possibile unire i due i materiali fonoassorbenti a quelli isolanti. Cosi si ha uno “scudo totale” che consente di avere un’eliminazione totale dei suoni di qualsiasi intensità. Solo che conoscenza le caratteristiche è possibile avere un chiarimento effettivo sulle proposte economiche e sui materiali utilizzati.

Isolamento acustico pareti diverso dall’insonorizzazione

Nell’isolamento acustico esiste un’altra differenza con l’insonorizzazione. Al pari della fonoassorbenza ci sono vari elementi che contraddistinguono totalmente questo settore.

Magari avendo già una idea più chiara di quali sono le differenze dei materiali è ora più facile capire anche quest’alto frangente. L’Insonorizzazione Pareti Idroscalo avviene sia per impedire i rumori che entrano dall’esterno vero l’interno, che dall’interno verso l’esterno.

Si può operare su entrambe le facciate, ma dipende sempre dalla parete su cui si deve operare. I rivestimenti esterni, soluzioni pratiche ed economiche, rappresentano una insonorizzazione. Qui si ha la possibilità di avere un annullamento dei rumori che possono disperdersi all’esterno e una riduzione di quelli che giungono dall’esterno.

Invece quando si parla di isolamento acustico si ha una situazione diversa. I rumori non entrano e non fuoriescono, ma è necessario che si uniscano più materiali. Non è sufficiente avere solo dei pannelli di rivestimento il lavoro deve essere studiato per eliminate il ponte acustico strutturale.

Praticamente la soluzione del pannello acustico non è quella definitiva. Ovviamente è normale che il requisito di utilizzare dei pannelli è fondamentale, ma questa è una parte dell’isolamento acustico effettivo. Ecco che allora è importante concentrarsi su quale sia il “silenzio” che si vuole avere per capire se è meglio insonorizzare le pareti o passare ad un lavoro completo.

Per fare un esempio di isolamento acustico è possibile usare dei pannelli acustici che a loro volta vengono rivestiti da lana di roccia per essere poi incapsulati in strutture di cartongesso. Si nota che i passaggi del lavoro sono diversi, come i materiali usati e con l’aumento della manodopera.

Tale diversificazione avviene anche perché ci sono poi costi diversi che sono interessanti poiché economici.

Errori comuni in cui tutti credono

Gli errori che gli utenti non esperti di rumore e di danni acustici fanno, sono molti e questo li conduce poi a pensare che un intervento di acustica sia uguale ad un altro. Anzi ci sono addirittura utenti che pensano che i lavori in cui si spende di più sono solo per chi vuole spendere di più.

Sinceramente sono affermazioni che fanno sorridere. Tutto quello che riguarda l’edilizia per il miglioramento abitativo è diverso perché ci sono problemi diversi. I materiali sono tanti perché sono necessari averne tanti considerando la diversità delle caratteristiche che posseggono.

Per non farvi spendere migliaia di euro in lavori di acustica che non sono soddisfacenti, sfatiamo gli errori comuni che sono:

• I rumori sono tutti uguali
• Una parete e più sottile dell’altra e da li che proviene l’inquinamento acustico
• Usare un pannello acustico, economico, non risolve nulla
• Il legno non fa passare i rumori
• La crepa nella parete fa introdurre i rumori
• Meglio materiali chimici e plastici invece che naturali

Possiamo continuare ad elencare le assurde convinzioni che ci sono ingiro, ma che derivano sempre da una disinformazione di fondo. I rumori sono tanti e diversi, alcuni acuti, altri flebili, ma che si possono rinvigorire in base ai ponti acustici delle case.

L’inondazione di materiali di scarsa qualità, spesso che arrivano da oltreoceano, non sono nemmeno in grado di rispettare le richieste basilari di insonorizzazione. In tanta confusione ci sono perfino gli stessi utenti che danno per scontato che il rumore si possa bloccare.

Ecco perché esiste poi tanta diffidenza nel richiedere un valido isolamento acustico perché si dà per scontato che esso non funzioni. Una domanda: se esso non funziona, come mai lo Stato ha messo a disposizione dei fondi economici e detrazioni alte per proporre una soluzione all’inquinamento acustico?

Non per essere cattivi, ma se esso non fosse certificato è difficile credere che i fondi siano stati messi a disposizione senza un tornaconto.

Insonorizzazione Pareti Idroscalo, perché farlo su tante mura?

Credo che sia proprio quella la parete che mi fa passare i rumori. Quante volte avete detto questa frase nella totale convinzione che sono una parete sia la causa dell’inquinamento acustico che avete in casa?

Vero è che alcune mura possono essere quelle da cui entrano maggiormente i rumori. La facciata che dà su una strada, ad esempio, fa entrare i rumori poiché ne è continuamente bombardata, ma non è solo lei che poi li amplifica.

Richiedere poi una insonorizzazione per una parete è una richiesta comune che viene fatta a delle ditte specializzate. Ci sono poi utenti che sono convinti che la ditta voglia solo “spillare” tanto denaro dichiarando che è necessario fare una Insonorizzazione Pareti Idroscalo per avere poi un silenzio ottimale in casa.

Alla fine si cerca e ricerca qualcuno per far insonorizzare una sola parete, convincendoci di aver risparmiato, ma dove poi non risolviamo il problema. I professionisti seri sono sempre a disposizione dei clienti, ma essi tendono a spiegare quale sia la situazione.

Affidarsi a dei soggetti che invece di trovare de proporre delle valide soluzioni ci accontentano sulle richieste che già sanno che non risolveranno il problema dei rumori, vuol dire spendere denaro. Infatti, coloro che hanno fatto poi fare un lavoro di isolamento acustico su una sola parete, sono stati poi costretti a darlo anche su quelle vicine.

Il fenomeno dei “ponti acustici” è quello che mette in comunicazione più pareti in modo conseguenziale. Dunque una parete può ricevere un bombardamento di suoni che arrivano dall’esterno o dall’interno di casa, ma poi essi si propagano nelle mura di contorno.

Questo capita perché il suono, il rumore, è qualcosa di immateriale, ma che è composto da onde di frequenza e vibrazioni che poi trovano vita facile in materiali che sono ottimi conduttori di suono. Il meccanismo è similare a quello che avviene con le temperature, non a caso l’isolamento termico soffre dei “ponti termici” che tendono a far sbalzare le temperature.

I suoni dunque soffrono degli stessi problemi ed è qui che è necessario operare poi con una serie di materiali che sono poi in grado di “sopprimere” i fattori che compongono i suoni.

Volete fare un esperimento fai da te per la dispersione e diffusione dei suoni sulle pareti? Siccome è sempre difficile fidarsi ciecamente di una ditta o di professionisti che sono specializzati nel settore, facciamo un test da soli.

Avvicinatevi alla parete incriminata, cioè quella da cui, secondo voi, entrano i rumori. Poggiatevi una mano sopra è con l’altra iniziata a picchiettare con un corpo contundente per produrre rumore. Da qui potete già notare che c’è una vibrazione che si diffonde nella parete.

A questo punto avvicinatevi alla congiunzione della parete con un’altra parete, cioè mettetevi nell’angolo. Poggiate una mano aperta sulla parete di contorno, cioè quella conseguenziale, e con l’altra tornata a picchiettare la parete incriminata. Noterete sicuramente che le vibrazioni arrivano nella parete vicina e possono essere anche più forti.

Questo è l’effetto di ponte acustico con amplificazione del suono interno. Purtroppo qui si parla di un problema strutturale perché ci sono dei materiali che sono vuoti, come dei mattoni forati, dove si va ad estendere e amplificare il suono.

Il risultato di questo esperimento in fai da te vi aiuterà dunque a valutare il lavoro di Insonorizzazione Pareti Idroscalo che vi è stato consigliato dalle ditte che hanno eseguito un sopralluogo.

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